La seduta del consiglio si apre con il ricordo da parte del Sindaco del collega consigliere di Muravera scomparso tragicamente in questi giorni, ricordo fatto proprio da tutto il consiglio comunale di Villaputzu.
Si passa ai punti all'ordine del giorno e dopo l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti si tocca il tasto dell'Unione dei Comuni del Sarrabus. Una discussione serena accompagna l'argomento e vengono valutale tutte le potenzialità e gli attuali limiti di tale strumento. In questo punto si è chiamati ad approvare lo Statuto dell'Unione, formata dai Comuni di Villaputzu, San Vito, Muravera, Castiadas e Villasimius, Statuto necessario proprio per il formale avvio, per il il quale giungono circa 500 mila euro di fondi.
Durante il dibattito viene evidenziato sia dalla Maggioranza che dall'Opposizione, che con voto e dichiarazione di voto unanime approvano lo Statuto, il limite della rappresentatività delle minoranze comunali in tale organo. La Regione ha infatti previsto che sia l'Assemblea dell'Unione sia formata solo dai sindaci (o da un loro assessore), mentre il c.d.a. sia formato da soli 4 membri più il presidente, peraltro in contrasto con quanto previsto dalle normative nazionali.
Punto separato dell'o.d.g. è la designazione del sindaco come rappresentante, sindaco che chiarisce che il suo sarà un mandato a breve termine poiché è una rappresentanza che deve essere seguita molto da vicino e i suoi impegni come Sindaco e Consigliere provinciale potrebbero limitare tale partecipazione; la minoranza si astiene.
Si passa all'approvazione del programma dei pubblici spettacoli, già discusso in commissione e visibile, per la parte della stagione estiva, qui. Viene approvato con voto unanime dopo una discussione sulle manifestazioni e in particolare su quelle legate alla cultura delle launeddas.
Il quinto punto prevedeva un riconoscimento di un debito fuori bilancio per i canoni demaniali del porto che non risultavano pagati dalla Marina di Villaputzu negli scorsi anni. La minoranza vota contraria con dichiarazione di voto.
Si chiude con una discussione sulla mozione presentata dal gruppo consiliare di Minoranza su "Istituzione di regole e procedure per la vigilanza ed il controllo della Marina di Villaputzu s.r.l.". Da evidenziare che non viene fatta alcuna proposta pratica di tali regole e procedure, per cui, esistendo già l'apposita Commissione di vigilanza (si tratta, credo, di riuscire a lavorare meglio con tale commissione anziché formare nuovi organismi), su tale punto giungono solo tre voti favorevoli (i componenti della minoranza presenti al momento) mentre la Maggioranza vota contraria.
Si passa ai punti all'ordine del giorno e dopo l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti si tocca il tasto dell'Unione dei Comuni del Sarrabus. Una discussione serena accompagna l'argomento e vengono valutale tutte le potenzialità e gli attuali limiti di tale strumento. In questo punto si è chiamati ad approvare lo Statuto dell'Unione, formata dai Comuni di Villaputzu, San Vito, Muravera, Castiadas e Villasimius, Statuto necessario proprio per il formale avvio, per il il quale giungono circa 500 mila euro di fondi.
Durante il dibattito viene evidenziato sia dalla Maggioranza che dall'Opposizione, che con voto e dichiarazione di voto unanime approvano lo Statuto, il limite della rappresentatività delle minoranze comunali in tale organo. La Regione ha infatti previsto che sia l'Assemblea dell'Unione sia formata solo dai sindaci (o da un loro assessore), mentre il c.d.a. sia formato da soli 4 membri più il presidente, peraltro in contrasto con quanto previsto dalle normative nazionali.
Punto separato dell'o.d.g. è la designazione del sindaco come rappresentante, sindaco che chiarisce che il suo sarà un mandato a breve termine poiché è una rappresentanza che deve essere seguita molto da vicino e i suoi impegni come Sindaco e Consigliere provinciale potrebbero limitare tale partecipazione; la minoranza si astiene.
Si passa all'approvazione del programma dei pubblici spettacoli, già discusso in commissione e visibile, per la parte della stagione estiva, qui. Viene approvato con voto unanime dopo una discussione sulle manifestazioni e in particolare su quelle legate alla cultura delle launeddas.
Il quinto punto prevedeva un riconoscimento di un debito fuori bilancio per i canoni demaniali del porto che non risultavano pagati dalla Marina di Villaputzu negli scorsi anni. La minoranza vota contraria con dichiarazione di voto.
Si chiude con una discussione sulla mozione presentata dal gruppo consiliare di Minoranza su "Istituzione di regole e procedure per la vigilanza ed il controllo della Marina di Villaputzu s.r.l.". Da evidenziare che non viene fatta alcuna proposta pratica di tali regole e procedure, per cui, esistendo già l'apposita Commissione di vigilanza (si tratta, credo, di riuscire a lavorare meglio con tale commissione anziché formare nuovi organismi), su tale punto giungono solo tre voti favorevoli (i componenti della minoranza presenti al momento) mentre la Maggioranza vota contraria.
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