Venerdì 8 giugno, alle 19, nella sala consiliare, mi sono seduto, per la prima volta durante un consiglio comunale, su quei banchi il cui posto spetta ai consiglieri comunali di Villaputzu. Una piccola folla di cittadini circondava letteralmente tali banchi e in tanti son dovuti rimanere fuori dalla porta. Anche alcuni miei elettori hanno presenziato e la loro presenza e vicinanza è stata particolarmente gradita.
Il consiglio inizia puntualmente e al primo punto dell'ordine del giorno ci sono le convalide dei consiglieri eletti e la surroga di uno di noi che per motivi personali ha rinunciato all'incarico. Inizia subito un'animata discussione con alcuni membri dell'opposizione che fanno osservazioni su tale scelta e si aggrappano a cavilli burocratici sul fatto che occorra o meno prima fare l'insediamento della rinuncia all'incarico. Tutto ciò mi lascia un po' stupito, non che mi aspetti un'opposizione che non contesti nulla, anzi, ma mi aspetterei che l'opposizione fosse fatta più che altro sulle scelte e sulle questioni che riguardano veramente il bene del paese.
Iniziano comunque le dichiarazioni dei consiglieri circa la non incompatibilità e quando tocca a me, ne approfitto oltre per ringraziare gli elettori, per fare gli auguri a tutti i colleghi consiglieri, auspicando che il lavoro svolto, anche da parte della minoranza, sia sempre volto al servizio per Villaputzu e per tutti i villaputzesi che attendono risposte su questioni reali e non su quisquiglie politiche che non hanno nulla di costruttivo.
Il consiglio prosegue col giuramento del sindaco, con la nomina degli assessori e dei capigruppo, io per la maggioranza e il candidato sindaco dell'altra lista per la minoranza.
Infine viene eletta la commissione elettorale composta da Mario Porcu e Antonello Melis per la maggioranza (supplenti Marino Mulas e il sottoscritto) e da Valeria Utzeri per la minoranza (con Andrea Porcu supplente).
Alcuni altri interventi, più o meno polemici, concludono la seduta e il mio pensiero va ancora al motivo per cui siamo seduti in quei banchi, al motivo per cui i cittadini ci hanno eletto e affidato l'amministrazione di Villaputzu. Chissà, forse è solo un clima ancora caldo per la sconfitta elettorale che hanno subito... chissà, speriamo solo che l'opposizione non sia in questi 5 anni un'opposizione allo sviluppo del paese.
Il consiglio inizia puntualmente e al primo punto dell'ordine del giorno ci sono le convalide dei consiglieri eletti e la surroga di uno di noi che per motivi personali ha rinunciato all'incarico. Inizia subito un'animata discussione con alcuni membri dell'opposizione che fanno osservazioni su tale scelta e si aggrappano a cavilli burocratici sul fatto che occorra o meno prima fare l'insediamento della rinuncia all'incarico. Tutto ciò mi lascia un po' stupito, non che mi aspetti un'opposizione che non contesti nulla, anzi, ma mi aspetterei che l'opposizione fosse fatta più che altro sulle scelte e sulle questioni che riguardano veramente il bene del paese.
Iniziano comunque le dichiarazioni dei consiglieri circa la non incompatibilità e quando tocca a me, ne approfitto oltre per ringraziare gli elettori, per fare gli auguri a tutti i colleghi consiglieri, auspicando che il lavoro svolto, anche da parte della minoranza, sia sempre volto al servizio per Villaputzu e per tutti i villaputzesi che attendono risposte su questioni reali e non su quisquiglie politiche che non hanno nulla di costruttivo.
Il consiglio prosegue col giuramento del sindaco, con la nomina degli assessori e dei capigruppo, io per la maggioranza e il candidato sindaco dell'altra lista per la minoranza.
Infine viene eletta la commissione elettorale composta da Mario Porcu e Antonello Melis per la maggioranza (supplenti Marino Mulas e il sottoscritto) e da Valeria Utzeri per la minoranza (con Andrea Porcu supplente).
Alcuni altri interventi, più o meno polemici, concludono la seduta e il mio pensiero va ancora al motivo per cui siamo seduti in quei banchi, al motivo per cui i cittadini ci hanno eletto e affidato l'amministrazione di Villaputzu. Chissà, forse è solo un clima ancora caldo per la sconfitta elettorale che hanno subito... chissà, speriamo solo che l'opposizione non sia in questi 5 anni un'opposizione allo sviluppo del paese.
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