Punto caldo e centrale di tutto il Consiglio Comunale di Villaputzu di martedì 24 luglio, è stata la discussione sulla pista tattica polifunzionale del Monte Cardiga.
Nate dall'istanza presentata nel precedente consiglio da parte del gruppo di minoranza, ma voluta anche dalla stessa maggioranza come primo di altri momenti di riflessione sul futuro dei rapporti con il Poligono Interforze del Salto di Quirra (che vede interessati i territori dei comuni di Perdasdefogu e di Villaputzu), la discussione, seppur con note polemiche, pare essere stata positiva visto che alla fine non si è levato nessun muro contro muro.
Pare che ci sia la volontà di camminare insieme valutando bene tutti gli aspetti della faccenda e cercando di ottenere le giuste garanzie sia dal punto di vista economico che ambientale e relativo alla salute. Solo alcune parole già dette nell'interpellanza stonano e paiono una bandiera politica innalzata solo per cercare di remare contro. Quando infatti si parla senza mezzi termini di "sconvolgere definitivamente", di "compromettere lo sviluppo" e altre affermazioni simili, non sembra che si cerchi tanto il dialogo ma che si parta da posizioni ben definite e si voglia dire no so per andare contro.
Anche il lungo discorso di un consigliere di minoranza è stato un po' troppo colorito dal momento che pareva accusare (e non solo pareva ma confermava pure, per poi però smentire successivamente) l'Amministrazione militare di aver tentato di far passare il progetto della pista di nascosto. Insomma, un processo agli intenti che a mio giudizio nuoce al dialogo visto che ci si permette di additare l'altro come il cattivo di turno che ha cercato di "fregarti".
Alla fine comunque pare che ci si sia trovati d'accordo con il continuare il dialogo e valutare tutte le cose per il bene di tutto Villaputzu.
Per la cronaca, nella risposta all'interpellanza, che chiedeva pure spiegazioni sul perché il Sindaco di Villaputzu non fosse presente ad una riunione svoltasi a Perdas proprio sulla pista tattica (così la stampa presentava), il Sindaco ha risposto che non era presente per il semplice motivo che non c'era stata nessuna riunione sulla pista tattica, ma semplicemente si trattava di una visita resa da alcune autorità militari alla base in occasione di un viaggio vacanza dei figli di militari americani. Insomma, ancora una volta una lezione che insegna a qualcuno a non lasciarsi condizionare dai media.
Da segnalare in questo Consiglio anche la nomina della Commissione di Vigilanza sul Porto di Villaputzu (Porto Corallo), che avrà come componenti della maggiornaza Porcu Mario, Mulas Marino e Floris Silvana, mentre per la minoranza Guidoni Emilio e Utzeri Valeria.
Nate dall'istanza presentata nel precedente consiglio da parte del gruppo di minoranza, ma voluta anche dalla stessa maggioranza come primo di altri momenti di riflessione sul futuro dei rapporti con il Poligono Interforze del Salto di Quirra (che vede interessati i territori dei comuni di Perdasdefogu e di Villaputzu), la discussione, seppur con note polemiche, pare essere stata positiva visto che alla fine non si è levato nessun muro contro muro.
Pare che ci sia la volontà di camminare insieme valutando bene tutti gli aspetti della faccenda e cercando di ottenere le giuste garanzie sia dal punto di vista economico che ambientale e relativo alla salute. Solo alcune parole già dette nell'interpellanza stonano e paiono una bandiera politica innalzata solo per cercare di remare contro. Quando infatti si parla senza mezzi termini di "sconvolgere definitivamente", di "compromettere lo sviluppo" e altre affermazioni simili, non sembra che si cerchi tanto il dialogo ma che si parta da posizioni ben definite e si voglia dire no so per andare contro.
Anche il lungo discorso di un consigliere di minoranza è stato un po' troppo colorito dal momento che pareva accusare (e non solo pareva ma confermava pure, per poi però smentire successivamente) l'Amministrazione militare di aver tentato di far passare il progetto della pista di nascosto. Insomma, un processo agli intenti che a mio giudizio nuoce al dialogo visto che ci si permette di additare l'altro come il cattivo di turno che ha cercato di "fregarti".
Alla fine comunque pare che ci si sia trovati d'accordo con il continuare il dialogo e valutare tutte le cose per il bene di tutto Villaputzu.
Per la cronaca, nella risposta all'interpellanza, che chiedeva pure spiegazioni sul perché il Sindaco di Villaputzu non fosse presente ad una riunione svoltasi a Perdas proprio sulla pista tattica (così la stampa presentava), il Sindaco ha risposto che non era presente per il semplice motivo che non c'era stata nessuna riunione sulla pista tattica, ma semplicemente si trattava di una visita resa da alcune autorità militari alla base in occasione di un viaggio vacanza dei figli di militari americani. Insomma, ancora una volta una lezione che insegna a qualcuno a non lasciarsi condizionare dai media.
Da segnalare in questo Consiglio anche la nomina della Commissione di Vigilanza sul Porto di Villaputzu (Porto Corallo), che avrà come componenti della maggiornaza Porcu Mario, Mulas Marino e Floris Silvana, mentre per la minoranza Guidoni Emilio e Utzeri Valeria.
2 commenti:
Utzeri Valeria e non Daniela.
Mia sorella "ringrazia" per la citazione quale componente di una commissione di cui non fa parte.
Grazie
Valeria Utzeri
Grazie per la segnalazione, provvedo subito a correggere e scusate per lo scambio di nomi; la vecchiaia inizia a farsi sentire!!!
Matteo
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