Si è svolto mercoledì 27 giugno il terzo consiglio comunale e appena iniziato mi son reso subito conto che alla votazione clou della seduta, la posizione della minoranza non sarebbe stata quella dell'auspicata collaborazione di cui parlavo nel precedente post.
All'o.d.g., dopo l'approvazione di rito del verbale del primo consiglio, veniva subito la votazione rimandata durante l'ultimo consiglio comunale: l'approvazione della riperimetrazione del centro matrice di Villaputzu.
Già l'assenza di un consigliere di minoranza, (unico tecnico di quel gruppo e ben consapevole che la strada scelta era l'unica percorribile) lasciava presagire un "no". No che dopo un breve intervento e prima di una dichiarazione di voto è arrivato puntuale. No giustificato(?) tra l'altro (se e appena possibile pubblicherò tale dichiarazione di voto) dal fatto che con tale atto si andava a porre dei vincoli ai cittadini o che non erano stati coinvolti neppure i tecnici.
In realtà avviene proprio il contrario e cioè si svincola immediatamente gran parte del paese e si regolamenta in seguito ad uno studio storico-architettonico quel che resta del centro matrice, cosa che tra l'altro diviene utile in quanto consente una caratterizzazione architettonica dello stesso centro, impedendo un miscuglio di tipologie, colori, forme ecc... (giusto per capirci non sarà possibile realizzare nuove abitazioni della serie una blu, una rossa, una con la facciata piastrellata con quella affianco magari in legno).
Anche il mancato coinvolgimento dei tecnici risulta evidentemente una falsità, in quanto pure il sottoscritto diversi mesi fa, insieme a tutti gli altri tecnici di Villaputzu, ha partecipato ad una riunione insieme all'amministrazione uscente, prendendo poi posizione con una lettera assunta poi in consiglio.
Un no quindi che per me non trova ragione di essere, se non come forma di ostruzionismo politico che con la vera politica non mi pare abbia nulla a che fare visto che va contro l'interesse del cittadino.
Un no che mi pare ancora più grave in quanto nasce dopo un confronto con la minoranza e dopo avergli dato l'opportunità di vedere insieme le cose; confronto dopo il quale pareva che avessero capito l'importanza e la necessità di tale provvedimento.
Per la cronaca il consiglio continua con altri tre punti all'o.d.g.: l'integrazione alle altre della commissione di vigilanza al pubblico spettacolo; la nomina dei componenti nella commissione allo sport (Mulas Marino per la maggioranza e Meloni Giorgio per la minoranza) e la nomina dei componenti nella commissione di vigilanza al campeggio comunale (Melis Antonello e il sottoscritto Porcu Matteo per la maggioranza e Utzeri Valeria per la minoranza).
All'o.d.g., dopo l'approvazione di rito del verbale del primo consiglio, veniva subito la votazione rimandata durante l'ultimo consiglio comunale: l'approvazione della riperimetrazione del centro matrice di Villaputzu.
Già l'assenza di un consigliere di minoranza, (unico tecnico di quel gruppo e ben consapevole che la strada scelta era l'unica percorribile) lasciava presagire un "no". No che dopo un breve intervento e prima di una dichiarazione di voto è arrivato puntuale. No giustificato(?) tra l'altro (se e appena possibile pubblicherò tale dichiarazione di voto) dal fatto che con tale atto si andava a porre dei vincoli ai cittadini o che non erano stati coinvolti neppure i tecnici.
In realtà avviene proprio il contrario e cioè si svincola immediatamente gran parte del paese e si regolamenta in seguito ad uno studio storico-architettonico quel che resta del centro matrice, cosa che tra l'altro diviene utile in quanto consente una caratterizzazione architettonica dello stesso centro, impedendo un miscuglio di tipologie, colori, forme ecc... (giusto per capirci non sarà possibile realizzare nuove abitazioni della serie una blu, una rossa, una con la facciata piastrellata con quella affianco magari in legno).
Anche il mancato coinvolgimento dei tecnici risulta evidentemente una falsità, in quanto pure il sottoscritto diversi mesi fa, insieme a tutti gli altri tecnici di Villaputzu, ha partecipato ad una riunione insieme all'amministrazione uscente, prendendo poi posizione con una lettera assunta poi in consiglio.
Un no quindi che per me non trova ragione di essere, se non come forma di ostruzionismo politico che con la vera politica non mi pare abbia nulla a che fare visto che va contro l'interesse del cittadino.
Un no che mi pare ancora più grave in quanto nasce dopo un confronto con la minoranza e dopo avergli dato l'opportunità di vedere insieme le cose; confronto dopo il quale pareva che avessero capito l'importanza e la necessità di tale provvedimento.
Per la cronaca il consiglio continua con altri tre punti all'o.d.g.: l'integrazione alle altre della commissione di vigilanza al pubblico spettacolo; la nomina dei componenti nella commissione allo sport (Mulas Marino per la maggioranza e Meloni Giorgio per la minoranza) e la nomina dei componenti nella commissione di vigilanza al campeggio comunale (Melis Antonello e il sottoscritto Porcu Matteo per la maggioranza e Utzeri Valeria per la minoranza).
4 commenti:
Caro Matteo,
volevo soltanto precisare che il fatto che si sia tenuto un incontro finalizzato a dar modo alla Minoranza di conoscere i criteri in base ai quali era stata operata la riperimetrazione del centro storico, incontro al quale la Minoranza ha preso parte con vivo interesse, non significa che poi tali chiarimenti siano stati effettivamente forniti. Non ti è venuto in mente che forse il motivo per il quale la Minoranza ha espresso un parere contrario alla nuova riperimetrazione così come individuata quale oggetto di approvazione è stato proprio la non condivisione di quelle scelte, peraltro poco motivate e giustificate (ci si è limatati a dire che così era stato deciso nel corso dell'incontro con l'Ufficio Regionale, senza spiegare se c'erano stati da parte degli Amministratori e/o degli uffici comunali dei tentativi di fornire un'alternativa a quello schema di perimetrazione)?. Secondo me, ma è un opinione personale, collaborare non significa dire sempre si anche quando si è convinti del contrario.
D'altro canto non è forse vero che, nonostante siano passati alcuni mesi dall'approvazione della riperimetrazione del centro matrice, dei tanto osannati piani particolareggiati interni al centro matrice non si è ancora avuta alcuna notizia.
Vorrei concludere invitandoti ad usare terimini quali "falsità" e "ostruzionismo politico" con adeguata moderazione e soprattutto in maniera pertinente.
Cordiali saluti
Valeria Utzeri
Carissima Valeria,
mi fa piacere leggere il tuo intervento perché vuol dire che questo spazio che ho pensato quando ho iniziato questa esperienza può contribuire davvero anche al dialogo e al confronto. Ho voluto proprio lasciare a tutti quanti la possibilità di ribattere ai miei interventi proprio perché è naturale che le visioni su di un determinato fatto possano essere diverse e discuterne tranquillamente e seriamente credo che possa essere utile a tutti.
Ma veniamo al dunque.
Per quanto riguarda i chiarimenti forniti in quell'incontro con la Minoranza devo dire che nessuno ha sollevato alla fine obiezioni su quanto era stato sino ad allora fatto, o per lo meno le obiezioni fatte hanno avuto tutte risposta senza che le risposte fossero a loro volta oggetto di altre obiezioni. Se questo è avvenuto tra il Gruppo di minoranza in seguito è un altro conto perché in altre sedi naturalmente non si aveva la possibilità di conoscerle e di rispondere ad esse.
Sul fatto che non mi sia venuto in mente che l'obiezione nascesse dalla non condivisione delle scelte posso tranquillamente affermare che non mi è venuto in mente perché nessuno ha spiegato nelle sedi opportune il perché della non condivisione, anzi, alcuni stessi membri della minoranza erano concordi col fatto che quella fosse l'unica soluzione plausibile se si voleva sgravare buona parte dell'abitato da tale vincolo. Sono d'accordo con te poi quando dici che collaborare non significa dire sempre di si, specie appunto quando si è contrari, ma forse, dire il perché si è contrari, fornendo le opportune motivazioni è una grande forma di collaborazione anche se non si va nella stessa direzione. Questo credo che debba essere il ruolo costruttivo di una minoranza, ma quando essa afferma delle falsità (scusa il termine, ma dire per esempio che i tecnici locali non sono stati coinvolti quando oggettivamente non è vero, credo che non ci sia del male ad affermare che sia una cosa falsa; a questo mi riferivo esplicitamente nel mio post come si può tranquillamente leggere) o quando appunto non fornisce motivazioni opportune (questo si può essere un mio parere soggettivo, come ho anche evidenziato nel mio intervento, ma non mi pare di averle viste) allora credo che si possa parlare di ostruzionismo politico, che non è una parolaccia o un'accusa grave, ma solo un modo di fare politica.
Alcune precisazioni poi su quanto affermi; non sono passati “alcuni mesi” dall'approvazione della riperimetrazione, ma come si può vedere nel mio stesso blog (post di mercoledì 26 settembre 2007), un mese circa e del centro matrice nessuno ha mai parlato di piani particolareggiati ma di uno studio di caratterizzazione, della realizzazione di una sorta di abaco che regolamenterà l'architettura di tale zona.
Cordiali saluti
Matteo
Ovviamente mi stavo riferendo all'approvazione del centro matrice da parte del Consiglio Comunale, anche perchè, in merito all'avvenuta approvazione da parte della Regione, la Minoranza non ha ricevuto alcuna comunicazione.
Ho inoltre usato impropriamente(dato che non sono un'esperta della materia)l'espressione "piano particolareggiato" per indicare l'abaco di cui tu parli.
Tuttavia devo constatare che neanche riguardo agli abachi la minoranza è stata notiziata in merito alle iniziative assunte dall'amministrazione (sempre che ce ne siano state). Cordiali saluti
Le iniziative ci sono (e la Minoranza era a conoscenza di esse) e come tutte le cose hanno bisogno di tempo per essere portate a compimento.
Sul fatto che la Minoranza non fosse a conoscenza dell'approvazione in Regione del Centro matrice, non credo sia colpa nostra, comunque ci tengo a precisare che ho già chiesto in Gruppo di fare delle riunioni informative sia con i tecnici che con tutti i cittadini interessati, sia per la questione del Centro matrice che della revisione del PUC, non appena ci sarà un po' di "materiale" da presentare e su cui poter fare delle opportune valutazioni.
Credo infatti che sia opportuno che su questioni così rilevanti ci sia il coinvolgimento di tutti i cittadini e non solo dei tecnici o dei politici.
Buona festività di tutti i santi.
Ciao
Matteo
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